Parliamo del cuore pulsante della SEO: la scelta delle keyword. È il fondamento su cui costruire la tua strategia SEO per far salire il tuo sito web o blog.
Puoi impegnarti fino all’osso a creare contenuti fantastici, ma se scegli male le parole chiave per ottimizzarli, rischi di sparire nel nulla su Google. Visto che lo sforzo grosso lo si fa nello scrivere i contenuti SEO, sarebbe una perdita di tempo non sapere come fare una buona ricerca keyword!
Obiettivo: Scegliere le parole chiave giuste per incrementare il fatturato del tuo business
Quando cerchi le parole chiave per la SEO, l’obiettivo principale deve essere generare fatturato. In altre parole, l’obiettivo finale è VENDERE.
Le imprese prosperano grazie al fatturato, che rappresenta la chiave per coprire le spese salariali e ottenere profitti. Nient’altro conta.
Anche se può sembrare ovvio, nel contesto del “posizionamento sui motori di ricerca”, questo obiettivo cruciale spesso sfugge all’attenzione. Successo della SEO derivante da:
- incremento del traffico
- raggiungimento della prima posizione su Google con parole chiave di vostro interesse
- conversione di questi due elementi in FATTURATO
Non lasciarti ingannare.
Quali errori si devono EVITARE durante la Keywords Research SEO?
Prima di proseguire con la corretta scelta delle keyword è importante vedere quali sono i 3 errori più comuni da evitare durante la keyword research, per evirare di non riuscire nonostante gli sforzi a posizionare il sito web.
La concorrenza va TENUTA IN CONSIDERAZIONE
Un secondo errore cruciale che si verifica spesso è la mancanza totale di un’analisi accurata della concorrenza e della competitività di una parola chiave su Google. Questo può rendere difficile posizionarla e ottenere i risultati desiderati.
Immagina ora di gestire un negozio di abbigliamento e scegliamo la parola chiave “vendita online abbigliamento”.
Facendo una ricerca su Google (clicca qui, fai attivamente questa prova) , osserviamo chi è posizionato in prima pagina. Troviamo grandi rivenditori online di abbigliamento che appaiono come insormontabili concorrenti, come Zalando, ASOS, About You.
In seguito, ti faremo vedere un metodo specifico per valutare in modo preciso il livello di concorrenza e così evitare di procedere all’oscuro.
Ma a prescindere, se, facendo una ricerca su Google con la parola chiave di tuo interesse, ti ritrovi in una situazione simile, non è necessario neanche approfondire l’analisi SEO: non riuscirai a superare quei grandi concorrenti. Quindi è meglio abbandonare quella keyword e optare per una diversa.
Evitare termini troppo generici
Ebbene si, il primo errore sostanziale spesso commesso nella selezione delle keywords è rappresentato dalla scelta di termini di ricerca eccessivamente generici.
Prendiamo in considerazione un ristorante a Firenze: usare “cibo” come parola chiave principale per ottimizzare il proprio sito è un errore rilevante, un bel GROSSO errore.
“Cibo” è un termine troppo generico. I potenziali clienti, nell’utilizzo di Google, preferiranno parole più specifiche come “ristorante toscano Firenze”, “pizza autentica a Firenze” o “dove mangiare pasta fresca a Firenze”. Difficilmente cercheranno solamente “cibo” se stanno cercando un luogo specifico per cenare.
Con il tempo, le ricerche online sono diventate sempre più specifiche. La chiave è concentrarsi sulla specificità, utilizzando le “parole chiave long tail” o “a coda lunga” – termini di ricerca con tre o più parole, meno competitivi e, molto probabilmente, più in linea con il percorso di conversione dell’utente.
RICORDA SEMPRE: le parole chiave non le scegli tu. Sono scelte dagli utenti, dai potenziali clienti che, di fronte alla tastiera, cercano informazioni su Internet.
NON usare termini con doppio significato
Alcuni termini hanno più di un significato, e in tali casi, Google tende a assegnare UN SOLO significato alla keyword. Oppure, valuta quale significato è più pertinente per gli utenti e sulla base di ciò fornisce i risultati.
Per rendere questo concetto più chiaro, considera un esempio pratico.
In agenzia gestiamo un cliente che vende frese e prodotti per l’edilizia. La SEO del suo sito viene gestito anche in altre lingue: inglese, francese, italiano e tedesco per la precisione.
Ora il termine “fresa” in francese è fraise. Ma fraise, in francese, significa anche fragola.
L’errore è dietro l’angolo, anche se non si tratta di fare SEO sul sito in multilingua.
Come scegliere le keywords giuste: 4 Indicatori che chi si occupa di SEO non può non sapere
Ecco, parliamo dei soliti errori che si fanno quando si scelgono le parole chiave e poi passiamo alla parte più interessante dell’articolo: come cercare le giuste parole chiave per il tuo sito.
Per ottimizzare una pagina web, la scelta delle parole chiave si basa su 4 indicatori.
Vediamoli insieme
Volume di ricerca
Il volume di ricerca rappresenta la quantità media di ricerche mensili effettuate dagli utenti su Google, un indicatore ottenibile attraverso strumenti SEO specializzati per l’analisi delle parole chiave. Un tool di notevole rilevanza in questo contesto è il Keyword Planner di Google, disponibile gratuitamente. Inizialmente ideato per assistere gli inserzionisti AdWords nella scelta delle parole chiave, questo strumento è ora ampiamente utilizzato per l’analisi SEO delle keyword.
Il procedimento è il seguente:
- Accedi con il tuo account Google e inserisci la parola chiave nel primo campo (ignorando gli altri campi).
- Scegli paese e lingua per la ricerca e clicca su “Ottieni risultati”.
Ecco un esempio:
Scegliamo la parola “ottimizzazione sito web”.
Il risultato restituisce diverse informazioni cruciali:
- La media delle ricerche mensili per le keyword inserite.
- Tutti i termini ritenuti rilevanti e correlati alla keyword inserita, potenzialmente interessanti.
Successivamente, seleziona le keyword ritenute interessanti e scarica il file generato dallo strumento.
Una volta scaricato in il CSV vedrai quante keywords ti verranno proposte!
Rilevanza e pertinenza
Quando selezioni le parole chiave suggerite dallo strumento, è fondamentale considerare attentamente la pertinenza e la rilevanza della pagina web del tuo sito rispetto alla parola chiave scelta.
Focalizza la scelta delle parole chiave solo sui termini che sono pertinenti alla pagina specifica del sito che desideri ottimizzare e, in generale, al sito stesso. Evita di selezionare termini che siano laterali e quindi troppo distanti al tuo business o al tuo sito, poiché questo approccio non funzionerà. Perché? Vediamolo insieme con un esempio
La mia azienda si concentra sulla produzione di gazebi per esterni. Scegliere la parola chiave “organizzazione eventi aziendali” perché potenziali clienti possono essere raggiunti con questa keyword non sarà la scelta giusta; Il ragionamento può sembrare logico, ma NON PER GOOGLE, che giustamente privilegia pagine web di siti rilevanti all’argomento correlato alla parola chiave.
Cosa significa? Semplicemente se decidi di creare una pagina sul tuo sito dedicata alla “organizzazione eventi aziendali”, incontrerai notevoli difficoltà nel posizionarla se il resto del tuo sito riguarda principalmente la produzione di gazebi per esterni.
Scegliere le parole chiave: due parole sulla Keyword Density
La densità della parola chiave, nota come Keyword Density, non rappresenta un elemento rilevante considerato da Google per determinare il posizionamento di una pagina web. In realtà, non è chiaro se abbia mai avuto un ruolo significativo come fattore di ranking. Tuttavia, in tempi recenti è emerso chiaramente che la densità della parola chiave non conferisce vantaggi nell’ambito dell’ottimizzazione SEO.
Perché?
La ragione è che questa pratica conduce direttamente al “keyword stuffing“, ossia al riempimento eccessivo di parole chiave all’interno di una pagina web con l’intento di influenzarne il posizionamento. Tuttavia, Google avverte che il keyword stuffing è una pratica rischiosa e non comporta alcun beneficio; anzi, comporta il rischio di subire una penalizzazione.
Keyword longtail: La coda lunga
Opta per keyword a lunga coda, dove per “lunga coda” si intendono termini formati da almeno 2/3 parole. Questi sono più agevoli da posizionare, poiché solitamente presentano meno “concorrenza” e sono più specifici. Inoltre, essi catturano ricerche di informazioni più dettagliate effettuate dagli utenti, che sono propensi a convertire rispetto a coloro che utilizzano termini più generici.
Se scegliamo la keyword presa nei paragrafi precedenti, “ottimizzazione web”, alcuni esempi di keyword a lunga coda comprendono:
- realizzazione sito web e ottimizzazione web posizionamento;
- ottimizzazione e posizionamento siti web;
- come ottimizzare un sito web;
- ottimizzazione testi sito web;
- …
Tutte queste sono keywords a lunga coda, costituite da più parole e con uno scopo di ricerca ben definito.
D’altra parte “ottimizzazione sito web” potrebbe risultare troppo generica e quindi difficile da scalare. Di conseguenza, diventa più complicato fornire un contenuto rilevante a questa ricerca. In sintesi: concentrati sulle keyword a lunga coda.
Concorrenza
La competizione, in sostanza, è la misura di quanto sia competitiva una keyword.
Ora, esistono vari software che ci danno un’idea di quanto sia competitiva una keyword, ma ci sono alcune cose da tenere a mente:
- Il costo: alcuni di questi strumenti richiedono un abbonamento, che potrebbe non valere la pena se non sei un esperto o stai lavorando solo sul tuo sito;
- Comprensione del funzionamento: usando direttamente questi software, potresti non capire completamente come vengono calcolati i livelli di competizione e rischi di perdere dettagli importanti nell’analisi.
Quindi, concentriamoci su come valutare la competizione delle keyword.
Prima di tutto, per far salire una pagina web nei risultati di ricerca, è necessario piazzare le keyword in vari punti.
Quindi, per valutare la competizione di una parola chiave, l’approccio consiste nel vedere quanti siti web hanno già inserito quella specifica parola chiave nelle loro pagine e poi fare un calcolo per individuare le parole chiave nella nostra lista che presentano una bassa competizione, ma con un buon numero di ricerche mensili.
Scegliere le parole chiave: fondamentale anche per la Link Building
Fare una ricerca delle parole chiave è il primo passo verso l’ottimizzazione. Hai mai sentito parlare di link building?
La pratica della link building costituisce un processo finalizzato a migliorare la visibilità di un sito web attraverso l’acquisizione di collegamenti esterni, noti come backlink, provenienti da altre piattaforme online. Tale strategia conferisce un innalzamento del prestigio del sito in questione.
Quindi i backlink vengono ritenuti indicazioni positive di rilevanza da parte dei motori di ricerca, esercitando un’influenza significativa sulla collocazione del sito nelle pagine dei risultati di ricerca.
Noi siamo un’agenzia di link building con all’interno professionisti con oltre 10 anni di esperienza nel settore e ogni giorno identifichiamo i siti più vantaggiosi per il cliente da contattare o presente già all’interno del nostro network di siti aggiornati ogni mese, selezioniamo le parole chiave (anchor text) più adeguate in relazione al sito da promuovere e creiamo contenuti di valore per i lettori, contribuendo così all’aumento del valore del sito, con l’obiettivo di generare un flusso costante di traffico di qualità e favorire le conversioni.
Contattaci qui o compila il form qui sotto! Esamineremo la tua situazione e valuteremo la migliore strategia per il tuo sito web