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Come usare Yoast SEO su WordPress: alcuni consigli

Se possiedi un sito web su WordPress e desideri migliorarne la visibilità sui motori di ricerca, Yoast SEO è lo strumento che fa per te.

Questo plugin, leader nel settore dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), offre una vasta gamma di funzionalità per aiutarti a perfezionare ogni aspetto del tuo sito.

In questo articolo, esploreremo come utilizzare yoast SEO per ottimizzare il tuo sito WordPress e implementare una strategia SEO efficace.

Introduzione a YOAST SEO

Yoast SEO è un plugin WordPress che ti assiste nell’ottimizzazione del tuo sito web per i motori di ricerca.

Offre una serie di strumenti per migliorare la SEO on-page, inclusa l’analisi delle parole chiave, la gestione dei link interni, e la creazione di sitemap XML.

Inoltre, fornisce suggerimenti pratici per rendere i tuoi contenuti più leggibili e coinvolgenti per i visitatori.

Nei prossimi paragrafi, esamineremo come configurare Yoast SEO, come utilizzare le sue funzionalità per ottimizzare i tuoi post e pagine, e come utilizzare i suoi diversi parametri.

Installazione e configurazione di Yoast SEO

Per iniziare a utilizzare Yoast SEO, devi prima installare e attivare il plugin sul tuo sito WordPress. Per farlo, basta seguire questi semplici passaggi:

  • Accedi all’area di amministrazione (il backoffice) del tuo sito.
  • Nel menù laterale sinistro, seleziona l’opzione Plugin e successivamente clicca su Aggiungi nuovo.
  • Questo ti porterà alla pagina per l’aggiunta dei nuovi plugin. In alto a destra troverai un campo di ricerca: digita “Yoast SEO”.
  • Ti verrà mostrato il plugin Yoast SEO tra i risultati. Fai clic su “Installa Ora” per completare l’installazione del plugin.

Una volta attivato, Yoast SEO ti guiderà attraverso un processo di configurazione passo-passo, che ti aiuterà a impostare le basi per la tua strategia SEO.

Durante la configurazione, potrai scegliere se il tuo sito è un blog personale, un negozio online, una piccola impresa o un altro tipo di sito web. Questa scelta influenzerà le raccomandazioni SEO fornite dal plugin.


Dopo aver completato la configurazione iniziale, potrai accedere al pannello di controllo di Yoast SEO, dove troverai una panoramica delle tue attuali prestazioni SEO e suggerimenti per migliorare.

Yoast SEO: guida al tool

Ora che abbiamo visto come installare il plugin, cerchiamo di capire in alcuni semplici passaggi come utilizzarlo al meglio per ottenere buoni risultati a livello di ottimizzazione SEO.

La keyword

La scelta della parola chiave giusta è il primo passo fondamentale nell’ottimizzazione SEO di una pagina web. In effetti, tutto il lavoro di ottimizzazione che segue si basa su questa scelta.

Scegliere la parola chiave sbagliata può portare a molta visibilità, ma pochi nuovi clienti. Dunque, è importante assicurarsi che la parola chiave selezionata sia pertinente e utile per attrarre potenziali clienti. Altrimenti, aumentare le visite al sito non porterà alcun beneficio se non si traduce in un aumento dei clienti.

L’intento di ricerca

Qui viene in gioco un concetto di vitale importanza che pochi mettono in pratica: soddisfare l’intento di ricerca dell’utente.

Non si tratta di imporre il tuo prodotto o servizio, ma di rispondere a ciò che l’utente sta realmente cercando.

Ad esempio, se stai ottimizzando un ecommerce, dovresti concentrarti su keyword transazionali, mentre per un blog dovresti puntare a keyword informative.

Immaginiamo che tu venda un servizio antimuffa e decidi di creare un contenuto SEO su “come eliminare la muffa”. Un approccio sbagliato sarebbe quello di scrivere un articolo solo incentrato su come i clienti dovrebbero contattarti per eliminare la muffa.

Invece, un contenuto corretto risponderebbe all’intento dell’utente, spiegando le cause del problema, perché i precedenti metodi potrebbero non aver funzionato e quali sono i metodi corretti per risolverlo. Solo alla fine, si può suggerire il proprio servizio come una possibile soluzione.

Ottimizzazione del titolo della pagina e keyword Yoast

Dopo aver scelto la parola chiave e scritto il contenuto, è tempo di ottimizzare il titolo della pagina, un elemento critico per la SEO.

La parola chiave scelta dovrebbe essere inserita nel campo “Parola Chiave Principale” di Yoast. Poi, il titolo della pagina dovrebbe essere ottimizzato.

La meta description

L’ottimizzazione della meta description, che è la descrizione della pagina visibile solo nei risultati di ricerca di Google, è il prossimo passo. È importante compilare sempre questo campo, cercando di attrarre l’attenzione dell’utente e rimanendo entro il limite di 156 caratteri.

Utilizzo dei sottotitoli

L’uso dei sottotitoli è fondamentale per la formattazione del testo. Una pagina web correttamente formattata deve avere sottotitoli, e questi devono essere utilizzati in modo gerarchico, con il titolo della pagina formattato come H1.

L’H1 dovrebbe essere sempre presente e formatto come il titolo della pagina, contenente la parola chiave principale. Gli H2, H3, e così via, dovrebbero essere utilizzati gerarchicamente per dividere ulteriormente i contenuti.


Qui dobbiamo fare una distinzione importante: H1 e Titolo della pagina non sono la stessa cosa!

L’H1 è il titolo che trovi all’interno della pagina mentre il titolo (title in inglese) è quello visibile nei risultati di ricerca di Google.

Di default, WordPress usa come titolo quello della pagina (cioè l’H1), ma nulla ti vieta di modificarli strategicamente per ottenere dei risultati o fare dei test.

Ottimizzazione dell’URL

Va notato che l’URL della pagina, ovvero l’indirizzo che avrà la pagina web, deve essere ottimizzata. Di base, WordPress usa come URL il titolo completo utilizzato nell’articolo o nella pagina.

Tuttavia, l’URL deve essere semplificata e contenere la parola chiave principale su cui si vuole posizionare l’articolo. Questo non solo aiuta la SEO, ma rende immediatamente chiaro all’utente quale sia il contenuto della pagina.

Ottimizzazione delle immagini

Uno degli errori comuni che Yoast SEO individua è la mancanza di ottimizzazione del campo ALT delle immagini.

Questo campo contiene il “testo alternativo” che viene mostrato quando l’immagine non può essere caricata. È consigliabile inserire la parola chiave principale nel campo “ALT” della prima immagine, e parole chiave correlate nelle immagini successive.

Link esterni ed interni

Un altro semaforo con cui dovrai avere a che fare all’interno di Yoast è quello relativo ai link, sia interni che esterni. Yoast, infatti, sottolinea l’importanza di utilizzare sia i link interni che esterni.

I link interni guidano gli utenti ad altre sezioni dello stesso sito, mentre i link esterni dirigono l’utente verso un’altra risorsa online.

Entrambi possono aumentare l’autorevolezza del tuo sito e migliorare la SEO.

Densità delle parole chiave

La densità delle parole chiave, ovvero il numero di volte in cui la parola chiave principale si trova in una pagina web rispetto al testo totale di quella pagina, è un parametro da ignorare.

Infatti, la keyword density è un concetto ormai superato e imbottire di parole chiave una pagina mette a rischio di penalizzazione.

Leggibilità del testo

Infine, Yoast Seo offre consigli sulla leggibilità del testo, suggerendo di non fare paragrafi troppo lunghi, frasi con troppe parole e in generale di impaginare in modo leggibile i nostri contenuti.

Questi consigli, sebbene possano sembrare non correlati alla SEO, sono molto utili per rendere i contenuti più accessibili e fruibili.

Sebbene non sia un parametro strettamente collegato alla SEO, è importante poiché rendere di facile lettura i nostri contenuti è tanto importante quanto la qualità dei contenuti stessi.


Sempre in questo ambito si trova anche un altro aspetto spesso sottolineato dal semaforo di Yoast: la forma passiva. Secondo il tool le frasi in forma passiva sono meno fruibili e accattivanti, appesantendo la lettura del contenuto.

Quindi, evita la forma passiva, tendendo in conto anche il fatto che Yoast non è bravissimo ad inviduare queste forme di linguaggio essendo calibrato per la lingua inglese.

Yoast SEO: riflessioni finali

Per concludere, Yoast SEO si rivela un alleato imprescindibile per ottimizzare la visibilità di un sito WordPress.

Questo plugin non solo facilita l’ottimizzazione SEO on-page, ma provvede anche a fornire indicazioni puntuali riguardo la leggibilità e la disposizione dei contenuti.

Una strategia SEO efficace non si limita all’impiego appropriato delle parole chiave, essa richiede altresì la creazione di contenuti rilevanti, coinvolgenti e facilmente accessibili.

L’obiettivo fin ultimo deve essere sempre soddisfare le esigenze dei visitatori, guidandoli a diventare clienti abituali.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che una strategia SEO efficace non si limita a questi elementi: per un posizionamento organico solido e duraturo, è altresì indispensabile implementare una strategia SEO off-site, come la link building

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